
E’ il Napoli a rispondere presente all’appello alla super sfida del San Paolo che vede i partenopei trionfare 2-1 contro la Fiorentina. La capolista interrompe così la sua galoppata trionfale dopo cinque vittorie consecutive, mentre gli azzurri continuano il loro avvicinamento alla vetta. Il successo degli uomini di Sarri è la nuova conferma che la squadra gira bene e sta capendo sempre di più i dettami del tecnico. I Viola escono battuti ma non mortificati da una partita che ha comunque messo in evidenza il carattere dei gigliati, calati però vistosamente alla distanza.
SQUADRE A SPECCHIO Tra due squadre molto brave a pressare alto e a rendere difficoltosa la partenza dell’azione avversaria è quasi fisiologico che venga fuori una partita non bellissima, perché gli spazi sono ridottissimi e gli errori arrivano a iosa. I Viola riescono ancor meglio dei padroni di casa ad alzare il pressing e il Napoli che era apparso bello e spigliato nel recente passato si scopre spesso incapace di far girare con efficacia il pallone. Di azioni gol ne arrivano poche, la più pericolosa è brava a costruirsela Błaszczykowski che salta Ghoulam e dai 20 metri impegna duramente Reina che risponde alla grande. L’unico guizzo del Napoli arriva solo nel recupero quando Insigne scucchiaia per Higuain che di testa non centra la porta.
VIA ALLO SHOW I ritmi un po’ troppo compassati del primo tempo scompaiono di colpo nella ripresa, quando Hamsik lancia Insigne che dal vertice sinistro dell’area incrocia bene e sblocca il risultato. Il gol trovato ringalluzzisce il Napoli che dopo una manciata di minuti sfiora il raddoppio con Albiol che a porta sguarnita non trova la rete con un agevole colpo di testa. Il match oramai è aperto e le attenzioni dei primi 45’ sono soltanto un ricordo. Al 10’ è il turno della Fiorentina, quando Reina si supera di nuovo questa volta su Kalinic che gli si presenta davanti a tu per tu. Callejon conferma il suo momento non positivo buttando alle ortiche un’ottima chance e allora dopo i tanti gol falliti dai padroni di casa arriva la più classica beffa con Kalinic, che scappa alla marcatura della difesa partenopea e realizza l’1-1. Ma è un attimo perché la forza del Napoli e di Higuain ribaltano di nuovo l’esito del match, con il Pipita che si costruisce con l’aiuto di Mertens il gol della vittoria. Un successo che lancia gli azzurri verso la vetta della graduatoria.
Lascia un commento