Genova. Sfuma l’aggancio al primo posto occupato da Inter e Fiorentina, il Napoli non va oltre il pareggio (0-0) contro il Genoa di Gasperini e resta terzo avvicinando però la Roma a un solo punto. Gli azzurri s’imbattono in un Perin insuperabile, decisivo con tre parate super nella ripresa, in maniera particolare quella sulla punizione di Gabbiadini (entrato nella ripresa al posto di Callejon) deviata dalla barriera.
Altri due interventi su Hamsik con lo slovacco che però spreca soprattutto la seconda opportunità sulla giocata geniale di Insigne. Ben controllato Higuain, l’argentino che si blocca dopo quattro partite consecutive (Europa League compresa) nelle quali è andato in gol. Nel primo tempo c’è un rigore sospetto su di lui per la trattenuta di Burdisso in area, nella ripresa una sua girata viene fermata con il corpo dal difensore rossoblù Ansaldi. Il Napoli, quindi, si ferma a cinque vittorie consecutivi ma allunga a dieci i risultati utili di fila e Reina allunga l’imbattibilità in trasferta. Soffrono poco gli azzurri, il più pericoloso è Perotti dal lato di Hysaj, e Albiol dirige bene il reparto difensivo ben coadiuvato da Koulibaly. Nella formazione iniziale Sarri lancia Mertens e inserisce Insigne nel secondo tempo: staffetta come previsto tra i due attaccanti che mercoledì scorso contro il Palermo si erano lasciati andare a gesti polemici: Insigne all’uscita dal campo e Mertens dopo il gol del 2-0. A centrocampo torna Allan, il Napoli soffre però la grande aggressività dei rossoblù e anche Jorginho, sia pure diligente, brilla meno rispetto alle ultime partite. Hamsik stavolta a corrente alternata e poco lucido sotto porta. Finisce 0-0, il secondo dopo quello di Modena contro il Carpi.
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