Le pagelle di Genoa-Napoli 0-0

Genoa's goalkeepeer Mattia Perin (R) saves his goal on a shot of Napoli's forward Jose Maria Callejon during the Italian Serie A soccer match Genoa Cfc vs Ssc Napoli at Luigi Ferraris Stadium in Genoa, Italy, 1 November 2015 ANSA/SIMONE ARVEDA

 Genoa

Mattia PERIN 7,5 – Nessuna parata impossibile, tutte difficili: chiude la porta a Mertens, Hamsik, Gabbiadini e Insigne, regalando fiducia al Genoa col passare dei minuti e costringendo il Napoli al secondo 0-0 stagionale.

Ezequiel MUÑOZ 5,5 – Al rientro da un infortunio, maledice una ricaduta che lo costringe alla sostituzione. Finché rimane in campo, soffre le pene dell’inferno con Mertens (dal 34’ Armando IZZO 6 – Dopo un avvio difficoltoso prende le misure, non demeritando nonostante i continui attacchi azzurri)

Nicolas BURDISSO 6,5 – Il probabile fallo da rigore su Higuain è una delle poche pecche del suo pomeriggio. Per il resto, chiude bene su Higuain togliendo l’aria al temutissimo connazionale.

Cristian ANSALDI 6,5 – Non risente della seconda gara giocata in pochi giorni dopo l’inattività. Una chiusura su Callejon e una ribattuta col corpo su Higuain sono fondamentali.

Diogo FIGUEIRAS 5,5 – Deve sdoppiarsi tra copertura e ripartenze. Ma commette qualche errore tecnico e ha parecchi problemi con gli esterni azzurri. Suo, comunque, l’unico tiro nello specchio di Reina.

Blerim DZEMAILI 5,5 – In mezzo al campo fa una discreta fatica per un tempo: emozione da ex? Un problema muscolare lo toglie d’impiccio (dal 45’ Jules NTCHAM 6,5 – Usa il fisico per imporsi in mezzo al campo. In un Genoa che ce la mette tutta per resistere agli assalti del Napoli spicca anche lui)

Tino COSTA 6 – Corre tantissimo, andando a pressare su Jorginho e perdendo lucidità: non precisissimo negli appoggi, non ha mai la possibilità di scaricare il suo proverbiale siluro.

Tomas RINCON 6 – Nella bagarre che spesso si scatena in mezzo al campo, rimane in piedi grazie alla consueta grinta che tanto piace al pubblico genoano. Appiedato pure lui da un problema fisico (dal 72’ Issa CISSOKHO 5,5 – Tanti palloni sbagliati, poco apporto alla manovra del Genoa. Gioca meno di 20 minuti ma lo fa male)

Diego LAXALT 7 – Non molla mai, andando a riconquistarsi il pallone una volta perso. Dà rapidità all’azione offensiva del Genoa, anche se alla conclusione non ha fortuna.

Leonardo PAVOLETTI 5,5 – Ha un compito ingrato: quello di battagliare contro i due centrali del Napoli. Non riesce mai a calciare verso la porta, però si prende gli applausi del Ferraris per la dedizione.

Diego PEROTTI 7,5 – Abilissimo a mandare in tilt Hysaj, preziosissimo in fase di copertura: lo trovi largo a puntare l’uomo e un secondo dopo a impedire la ripartenza avversaria. Perin lo stacca di un’incollatura nella corsa al premio di migliore in campo.

All. Gian Piero GASPERINI 6 – Lo schieramento in campo dei suoi è sempre volubile, perché tutti sanno fare un po’ tutto. Perde pezzi per infortunio, ma il suo Genoa è tosto e pure il Napoli se ne rende conto.

Napoli

Pepe REINA 6 – Deve sporcarsi i guanti solo per parare la conclusione di Figueiras. Per il resto, il suo è un lavoro di ordinaria amministrazione.

Elseid HYSAJ 5,5 – Non un gran pomeriggio per l’albanese, in difficoltà contro Perotti, poco preciso e poco efficace nelle sue discese sulla fascia.

Raul ALBIOL 7 – Quasi perfetto nelle chiusure, concentrato, attentissimo. L’Albiol che a Napoli chiedevano sembra essere finalmente arrivato.

Kalidou KOULIBALY 7 – Nella lotta tra giganti con Pavoletti ha la meglio il difensore del Napoli. Nessuna ingenuità, nessun errore in appoggio o di posizionamento. Bella prestazione.

Faouzi GHOULAM 6,5 – Preciso in copertura, volitivo quando mette il naso nella metà campo avversaria. Anche se non sempre le sue iniziative si traducono in pericoli concreti per la difesa di casa.

ALLAN 5,5 – Sottotono, diversamente da tante altre partite. La sua presenza si nota poco sia in fase difensiva che quando il Napoli ha il pallone (dall’81’ David LOPEZ s.v.)

JORGINHO 6,5 – Inizialmente spreca un calcio piazzato dopo l’altro calciandoli quasi sempre corti e bassi. Ma poi migliora, mettendoci determinazione e personalità in mezzo al campo.

Marek HAMSIK 5,5 – Cerca l’intesa con Higuain, trovandola però soltanto a tratti. Propositivo, si mangia un gol da non sbagliare con una ciabattata che Perin accompagna in angolo.

José Maria CALLEJON 5,5 – Cerca il gol in più occasioni ma non lo trova, per merito di Perin e per demeriti propri: nella ripresa spreca tutto con un destraccio incrociato terminato fuori (dal 67’ Manolo GABBIADINI 5,5 – Non un grande impatto per l’ex doriano, fischiato dal pubblico del Genoa al momento dell’ingresso in campo. Una sua punizione, però, costringe Perin a un super lavoro)

Gonzalo HIGUAIN 5,5 – Stavolta non segna, ed è quasi una notizia. Reclama un rigore, calcia più volte verso la porta, poi però si fa prendere dal nervosismo e non incide.

Dries MERTENS 6,5 – Titolare al posto di Insigne, ce la mette tutta per sfruttare la chance: punta l’uomo, accelera, va al cross e al tiro. Pericolosissimo e sfortunato: anche lui va ko per un problema muscolare (dal 56’ Lorenzo INSIGNE 6 – Stavolta parte dalla panchina, ma quando entra è il solito Insigne: gran palla scodellata per Hamsik, poi però si mangia l’impossibile davanti a Perin)

All. MAURIZIO SARRI 6,5 – Il risultato è bugiardo, perché il Napoli di occasioni ne crea non poche. Ha buone risposte da Mertens, non da Gabbiadini. Deve continuare sulla strada intrapresa da tempo.

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