
A Bruges si giocherà in un clima surreale, porte chiuse per questioni di sicurezza, la truppa di Sarri arriva in Belgio solo per sbrigare una pratica che ai fini della qualificazione non ha alcun peso. Azzurri già sicuri del primo posto. Il tecnico partenopeo ha deciso di risparmiare a Reina, Albiol, Jorginho e Higuain il lungo viaggio in Belgio. Per il Napoli si prospetta una formazione del tutto inedita (assenti anche gli infortunati Gabbiadini e Mertens). In porta Gabriel, in difesa Maggio a destra, coppia centrale formata da Chiriches e Koulibaly, sulla sinistra Strinic. A centrocampo probabile esordio di Chalobah dal primo minuto, con lui ci sarano Valdifiori e Lopez. In attacco ci potrebbero essere le sorprese più grandi con Callejon punta centrale, El Kaddouri in appoggio ed uno tra Allan e Ghoulam a completare il terzetto offensivo. In panchina da segnalare la presenza oltre che dei giovani Luperto e Dezi, anche dei ancor più giovani Gionta (portiere dalle ottime qualità) e di Antonio Negro, attaccante classe ’98, che in Primavera sta segnando con ottima continuità. Negro, nato a Marcianise il 10 giugno di 17 anni fa, per modo di giocare e mobilità sul fronte d’attacco è stato paragonato da uno dei suoi primi allenatori alla “larga” al grande Johan Cruyff. In passato si erano interessati a lui anche Roma, Fiorentina, Siena, Pescara, Reggina e Lazio. Come si dice in questi casi: se son rose fioriranno.
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