
Vietato sottovalutare il Genoa. Analizzando i punti di forza della squadra di Gasperini, Maurizio Sarri con sincerità sembra andare oltre la solita consuetudine italiana di esaltare gli avversari in conferenza stampa. I rossoblù sono in grande forma ed il tecnico azzurro teme l’aggressività a tutto campo del Genoa e quei duelli individuali che già all’andata crearono qualche grattacapo agli azzurri, nonostante uno 0-0 che lasciò non poco rammarico, sia per l’evidente rigore non sanzionato su Higuain che per le tante occasioni sciupate. “Stiamo bene, ma dobbiamo essere consapevoli di affrontare una squadra che, quando è in salute, ha intensità ed una aggressività elevatissima che mette in difficoltà tutti. Sarà una gara complicata, come inevitabile quando si affrontano le squadre di Gasperini in forma” le parole di Sarri, ribadendo a più riprese il pericolo della sfida, anche a chi gli ricorda che il San Paolo è un fortino: “Non sarà facile e spero che la squadra abbia recepito il messaggio. Servirà attenzione, loro marcano a tutto campo creando dieci duelli individuali e possono portarci su un tipo di gara non adatto alle nostre caratteristiche”.
Sarri non vuole scherzi a questo punto del campionato, prima della sosta per le nazionali, e quando il calendario sembra essere favorevole. Al di là di quello che accadrà nel derby, il Napoli non può fallire l’appuntamento se vuole giocarsela fino alla fine per lo Scudetto. Ed il tecnico azzurro – ribadendo che “è giusto sognare, anzi obbligatorio a questo punto” – guarda solo avanti, senza nessun accenno alla Roma, poi fermata in serata sul pareggio dall’Inter. La squadra di Spalletti può scivolare a -7 dagli azzurri che, oltre alla lotta per il vertice, hanno la possibilità di blindare la Champions diretta, obiettivo che a questo punto sembra quasi una formalità ma che ad inizio stagione era considerato addirittura una chimera. Riavvolgendo il nastro, si può ritornare alla sfiducia generalizzata dell’estate, il record negativo di abbonamenti, le critiche per la campagna acquisti e la scelta di Sarri. Proprio l’artefice di una stagione da incorniciare in ogni caso, ma che il tecnico di Bagnoli vuole concludere “giocandosela fino in fondo, con l’unico obiettivo finale di non avere rimpianti”.
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