
Milik è il migliore in campo, lo spaesato Krafth il peggiore. Male anche Gabbiadini e Torosidis. Hamsik guida il centrocampo con Zielinski, bravo Verdi.
Napoli
Pepe REINA 5,5 – Decisivo su Dzemaili dopo pochissimi minuti di partita, impreparato sulla conclusione di Verdi che vale l’1-1 per il Bologna: un’indecisione che, senza Milik, sarebbe potuta costare cara.
Elseid HYSAJ 6 – Meno propositivo del solito nella fase d’appoggio, anche perché con Krejci e compagni le ambasce non sono poche: a inizio ripresa vive anche lui momenti complicati.
Raul ALBIOL 6,5 – A differenza di Koulibaly si comporta tutto sommato bene: primo tempo tranquillo, ripresa in cui anche lui deve tenere le antenne dritte. Lo fa senza commettere errori.
Kalidou KOULIBALY 5,5 – Dopo un primo tempo tranquillo va in netta difficoltà nella ripresa, quando il Bologna palleggia con la sfera a terra. Quando i felsinei si avvicinano all’area sono pericoli.
Ivan STRINIC 6 – Molto bene per un tempo, sia in fase difensiva che d’appoggio. Meno presente nella ripresa, fino alla sostituzione con Ghoulam (dal 67′ Faouzi GHOULAM 6,5 – Anche poco più di 20 minuti gli bastano per mostrare quanto possa essere ficcante: gioca bene tutti i palloni, trovando pure il tempo per un paio di sovrapposizioni precise)
Piotr ZIELINSKI 7 – Le sue percussioni sono per buona parte del primo tempo l’arma in più del Napoli. Il polacco è uno dei pochi a rimanere costanti praticamente per tutta la gara. E nel finale costringe Krafth al rosso.
JORGINHO 5,5 – Per 45 minuti mette ordine a centrocampo smistando palloni su palloni. Poi, però, cala nella ripresa regalando un contropiede pericoloso al Bologna con una brutta palla persa. Sarri capisce l’aria che tira e lo sostituisce (dal 72′ ALLAN 6,5 – Parte a sorpresa in panchina e quando entra ha il fuoco dentro: con un’accelerazione porta Insigne a sfiorare il 3-1, poi per poco non trova lui stesso il gol nel recupero)
Marek HAMSIK 7 – Con la Dinamo non aveva giocato bene. Si rifà con gli interessi stasera: brillante e pieno di idee, le concretizza con una serie di avanzate, conclusioni e assist. Tra cui quello, splendido, per il 2-1 di Milik.
José Maria CALLEJON 6,5 – Gol numero 5 in campionato e numero 50 con la maglia del Napoli: è il momentaneo capocannoniere del campionato. Pur senza strafare e senza eguagliare il rendimento offerto in altre partite.
Manolo GABBIADINI 5 – Ha pochi palloni a disposizione e quei pochi non li sfrutta al meglio. Calcia in porta solo una volta: per il resto, sbuffa e corre a vuoto. In sostanza, perde un altro treno utile (dal 61′ Arkadiusz MILIK 8 – Un’altra doppietta, altri due gol decisivi per regalare la vittoria al Napoli. Entra al quarto d’ora della ripresa, e 17 minuti dopo ha già impresso la svolta alla partita: fenomenale)
Lorenzo INSIGNE 6,5 – Non completamente continuo, ma più che mai intraprendente: con le sue finte e le sue iniziative Krafth ci capisce poco. Non trova il gol, anche a causa di una clamorosa imprecisione sotto porta.
All. Maurizio SARRI 6,5 – Fa bene a puntare sul turnover: quest’anno può farlo. Però, da stasera, ha capito che non può prescindere dalla vena realizzativa di Milik.

Bologna
Angelo DA COSTA 6 – Sempre presente, attento e concentrato durante tutto il match, nonostante la sconfitta. Mezzo punto in meno perché non è reattivo sul missile di 3-1 di Milik.
Emil KRAFTH 4,5 – Insigne gli scappa via da tutte le parti per un tempo intero, tanto da mandando presto in bambola. Leggermente meglio nella ripresa, ma ha sulla coscienza anche il 2-1 di Milik. E il fallo su Zielinski nel finale gli costa l’espulsione diretta.
Marios OIKONOMOU 6,5 – Il migliore della retroguardia di Donadoni: le sue chiusure evitano più volte il peggio. Purtroppo per lui, nulla di utile ai fini del risultato finale.
Daniele GASTALDELLO 5,5 – Serata complicata, specialmente nella ripresa quando entra in campo Milik: se con Gabbiadini era andata tutto sommato discretamente, da lì il castello crolla.
Vassilis TOROSIDIS 5 – Mal posizionato nell’azione del gol di Callejon, per gran parte della gara soffre le iniziative dello spagnolo. Giocare a sinistra non lo aiuta (dall’83’ Adam MASINA s.v.)
Saphir TAIDER 5,5 – Va a corrente alternata: inizia male, facendosi ammonire e perdendo più di un pallone, poi torna in partita e poi vi esce nuovamente. In generale, malino.
Adam NAGY 5,5 – Gioca sorprendentemente più avanti rispetto a Dzemaili e Taider, ma si accende solo a tratti. Esce nella ripresa (dal 61′ Godfred DONSAH 5,5 – Poco da segnalare nella mezz’ora in cui rimane in campo: entra proprio quando Milik sta iniziando a scatenarsi)
Blerim DZEMAILI 6 – Sua la prima, grande occasione del Bologna: Reina decisivo. Il migliore dei tre centrocampisti di Donadoni, anche in inserimento.
Federico DI FRANCESCO 5 – Il meno positivo dell’attacco del Bologna: non si ripete dopo le gioie provate con l’Under 21 e contro il Cagliari, entrando raramente nel vivo del gioco.
Simone VERDI 7 – Sostituto di Destro, si adatta a meraviglia alla posizione di falso nove. Ci mette un po’ a carburare, poi prende sempre più fiducia fino a realizzare il gol dell’1-1.
Ladislav KREJCI 5,5 – Qualche buona cosa la mette in mostra: azioni confuse che possono diventare pericolose. Non ripete però le giocate viste contro il Cagliari (dal 74′ Luca RIZZO s.v.)
All. Roberto DONADONI 5,5 – Il suo Bologna gioca praticamente solo per una ventina di minuti, da inizio ripresa al momento del 2-1. Qualche buona idea offensiva, nonostante l’assenza di Destro, comunque c’è.
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