Milan Napoli 1-2 “Luci a San Siro 20 minuti di spettacolo partenopeo”

MILANO – Grande vittoria del Napoli in casa del Milan nell’anticipo serale della 21a giornata di Serie A, in una partita bellissima che forse non premia il grande sforzo profuso nella ripresa dalla squadra di Montella.

1° TEMPO – Mertens chiede subito un rigore per fallo di Paletta, ma Rocchi fa continuare. Al 7′ quando la gara si sblocca: contropiede da manuale, Mertens si invola sulla destra e senza guardare lancia verso il centro dove sente la presenza di Insigne, il sinistro del napoletano viene solo sfiorato da Donnarumma. 0-1. Il risultato dura poco: al 9′ è di nuovo il belga a scappare sulla destra e vedere alle spalle di Gomez la corsa di Callejon, che anticipa il portiere milanista per lo 0-2. E lo spagnolo potrebbe pure triplicare, ma stavolta Donnarumma lo ferma bene in uscita. Mertens chiede un altro rigore e si fa ammonire per simulazione, poi divora il terzo gol. Padroni di casa confusi, il primo tiro in porta del Milan arriva al 28′. Dopo sette minuti Gomez può accorciare, ma di testa manca il gol da ottima posizione. La rete milanista arriva però al 37′, quando Kucka ruba palla a Tonelli, entra in area e batte Reina. Il Napoli perde fiducia, al 45′ Insigne con un retropassaggio folle libera Bacca verso la porta napoletana, Tonelli lo stende prima dell’area e prende il giallo, ma la punizione successiva di Suso va fuori.

2° TEMPO – Nella ripresa è un altro Milan, che al 47′ va subito vicino al gol con Pasalic che di testa colpisce la traversa. Tonelli sbaglia ancora e Bacca per poco non ne approfitta. Al 54′ Abate arriva in ritardo su un cross dalla sinistra, poi è Reina a salvare in uscita di testa. Bacca si fa ammonire per simulaizione. Il Napoli è in affanno, Insigne prova a destarlo con un tiro da centrocampo che per poco non sorprende Donnarumma. Continui i ribaltamenti di fronte, la squadra di Montella sembra poter far male, ma è Mertens in due occasioni a sprecare il possibile terzo gol davanti al portiere milanista. La giostra dei cambi copre i partenopei e placa il Milan. Le squadre, stanche, non approfittano degli spazi. L’ultimo tentativo è addirittura di Donnarumma, ma niente da fare. Il Napoli vince e raggiunge momentaneamente la Roma al secondo posto.

MARCATORI: Insigne (N) al 6′, Callejon (N) al 9′, Kucka (M) al 37′ p.t.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Gomez, Paletta, Calabria; Kucka, Sosa (dal 29′ s.t. Bertolacci), Pasalic (dal 41′ s.t. Niang); Suso, Bacca (dal 29′ s.t. Lapadula), Bonaventura. (Plizzari, Storari, Antonelli, Ely, Vangioni, Zapata, Honda, Poli, Cutrone). All. Montella.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Tonelli Strinic; Allan (dal 40′ s.t. Rog), Jorginho (dal 16′ s.t. Diawara), Hamsik (dal 29′ s.t. Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne. (Sepe, Rafael, Giaccherini, Maggio, Maksimovic, Gabbiadini, Pavoletti, Lasicki). All. Sarri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
NOTE: ammoniti Mertens (N) e Bacca (M) per simulazione, Calabria (M), Sosa (M), Strinic (N), Tonelli (N), Gomez (M) per gioco scorretto, Callejon (N) per proteste.

SARRI: 6 – Inizio con personalità, fase centrale con le solite distrazioni accompagnate da errori individuali che hanno riaperto una partita che il Napoli aveva in pugno, fase finale di sofferenza gestita da grande squadra. Non è possibile che dopo 21 partite di campionato, 6 di Champions e 1 di Coppa Italia il Napoli subisce gol non per merito degli avversari ma per regali gratuiti degli azzurri. Per vincere lo scudetto bisogna assolutamente correggere questo aspetto.

REINA: 7 – Perfetto nelle uscite, sicuro tra i pali, fondamentale come libero aggiunto. La sua esperienza e la sua personalità decisivi per portare a casa una vittoria preziosissima.

HYSAJ: 6,5 – Il duello con Bonaventura era una delle chiavi tattiche della partita. Ha vinto lui

ALBIOL: 7 – E meno male che era influenzato……

TONELLI: 4 – Tanta superficialità negli appoggi in disimpegno. Appoggio sconsiderato a Jorginho in occasione del primo gol rossonero che ha riaperto la partita. Ha trasmesso insicurezza ai compagni e questa forse è la cosa più grave considerando l’idea di gioco del Napoli.

STRINIC: 6,5 – Come per Hysaj, lui ha vinto il duello con Suso. L’ammonizione ingiusta ne ha limitato l’azione

ALLAN: 6 – Fisico e dinamismo, è mancata un pò di concretezza in fase di rifinitura

JORGINHO: 4 – Si limita al compito senza mai fare una giocata illuminante, inoltre perde lucidità in occasione  del primo gol del Milan e sbaglia troppi passaggi anche elementari

HAMSIK: 5,5 – Ottimo inizio cala alla distanza giocando a sprazzi. Un paio di assist importanti non sfruttati

CALLEJON: 6,5 – Un gol, un assist non sfruttato da Mertens e tanta quantità, soprattutto una partita di sacrificio quando l Milan ha provato il forcing finale

MERTENS: 6 – Due assist da campione e tre gol sbagliati.

INSIGNE: 7 – Questa volta non tira a giro ma di potenza e non a caso fa gol. Bene anche in fase difensiva ma sul finire del primo tempo fa un retropassaggio che si poteva evitare mandando Bacca da solo verso Reina. Una giocata da campione che meritava il premio del gol vale il prezzo del biglietto

ZIELINSKI: 6 – Entra subito in partita gestendo la palla con intelligenza

ROG: S.V –  Entra nel finale senza paura

DIAWARA: 6 – Da fisicità e concretezza alla copertura del centrocampo

ARBITRO ROCCHI: 3 – Non ha avuto il coraggio di dare un rigore su Mertens dopo tre minuti di gioco. Rifila un’ammonizione gratuita prima allo stesso Metens, poi a Strinic quindi a Tonelli per un fallo non commesso. Grazia una prima volta Calabria costretto poi ad ammonirlo dopo pochi m inuti e sarebbe stato rosso quindi Milan in 10 dal 22′. Ha provato a indirizzare la partita inventando contro il Napoli falli e ammonizioni. Sospettosamente umano, forse troppo, nel consolare i calciatori del Milan ogni volta che gli fischiava un fallo contro.

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