
Prova di forza dei ragazzi di Sarri, che continuano a rincorrere il secondo posto
E’ grande Napoli! E sono grandi i suoi protagonisti. Dopo la cinquina dell’andata, il Torino ne rimedia un’altra, lasciandosi travolgere dallo strapotere del collettivo di Maurizio Sarri. Trascinato ancora una volta dal suo tridente d’attacco: fenomenale per il numero di gol realizzati e per la qualità delle giocate. Callejon segna una doppietta, mentre Mertens aggancia Belotti al secondo posto a quota 25, trentunesimo in stagione per lui. La goleada è completata dai gol di Insigne e Zielinski. Mihajlovic è in tribuna per scontare la squalifica, mentre in panchina c’è il secondo, Attilio Lombardo. Due le assenze tra i granata: Acquah e Moretti, entrambi fuori per squalifica. Non ha problemi, invece, Sarri che schiera la formazione tipo.
In gol subito — Il Napoli impiega soltanto 7 minuti per trovare in vantaggio. L’azione che porta al gol di Callejon si sarà vista decine di volte in questa stagione: la verticalizzazione di Allan invita lo spagnolo al diagonale vincente. Il divario tecnico tra le due squadre è fin troppo evidente, il possesso di palla è quasi sempre del Napoli che a centrocampo mostra i muscoli di Allan e la classe di Hamsik contro Baselli e Benassi. Ancora Callejon sfiora il palo (19′), mentre Mertens prova a sorprendere Hart con un pallonetto di poco alto. Il primo tiro in porta del Torino arriva al 23′ con Ljajic: il pallone finisce alto.
NAPOLI DILAGa — Il secondo tempo è un monologo napoletano. Il toro ci prova due volte ad inizio ripresa, con Benassi e Boyé, poi è solo Napoli. Mertens approfitta di un errore di Iturbe per aprire al centro dell’area per l’accorrente Insigne: il raddoppio è cosa fatta. I due si ripetono dopo 12 minuti, ma a parti invertite: stavolta è Insigne che trova l’appoggio comodo per il compagno che sigla lo 0-3. Del Torino non c’è più traccia, la squadra è allo sbando sotto i colpi ripetuti dell’attacco napoletano. Mertens è indemoniato, semina il panico tra i difensori granata ai quali va via con semplicità. Ed è proprio lui ad invitare Callejon a segnare la seconda rete personale e la quarta del Napoli: un tripudio per i 2.000 tifosi azzurri venuti fin quassù. La goleada la chiude Zielinski e l’assist, stavolta, è di Callejon.
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