Roma-Napoli 0-1, Insigne manda gli azzurri in fuga

L’attaccante segna il gol n. 100 in carriera e proietta momentaneamente la squadra di Sarri a +5 sulle inseguitrici. Giallorossi quasi sempre in difficoltà, pericolosi solo nel finale: palo di Fazio, traversa di Dzeko. Infortunio a Manolas.

ROMA – Il Napoli tenta la fuga. Ridimensiona la Roma con il piglio delle grandi e, grazie al successo della Lazio sulla Juve, si gode una notte a +5, in attesa di vedere cosa farà l’Inter nel derby. L’ottava vittoria di fila in campionato conferma che la squadra da battere quest’anno è quella azzurra. Gioca a memoria, sa gestire alla perfezione i tempi di gioco, non sbanda praticamente mai. Per la Roma c’è stato poco da fare. I giallorossi hanno quasi sempre faticato a mettere sotto gli avversari. I due legni colpiti nella ripresa non debbono trarre in inganno. Il palo di Fazio è arrivato al primo tiro nello specchio della porta, al 70′, la traversa di Dzeko, è nata casualmente, sugli sviluppi di un angolo.

E’ UN NAPOLI MATURO – Il Napoli ha vinto con grande cinismo, permettendosi addirittura il lusso di dosare le forze in vista della Champions League. Netto il divario con una Roma che è apparsa inizialmente troppo in soggezione e poi in difficoltà nel costruire trame di gioco. I giallorossi hanno avuto bisogno dell’ingresso di Fazio per Manolas (risentimento muscolare all’adduttore della coscia sinistra) per guadagnare  terreno. Ma non è stato sufficiente per spaventare una formazione che sa un attimo prima degli altri dove andare e come anticipare ogni possibile pericolo.

SARRI CON I TITOLARI, DIFRA CON IL 4-2-3-1 – Malgrado l’imminente sfida in Champions con il Manchester City, Sarri non ha fatto calcoli e ha proposto la formazione tipo con Allan e Hamsik ai fianchi di Jorginho e il tridente delle meraviglie Callejon-Mertens-Insigne. Sul fronte opposto Di Francesco, costretto a rinunciare agli infortunati Strootman, El Shaarawy e Schick, ha rilanciato i recuperati Pellegrini, De Rossi e Perotti, ha confermato Florenzi alto a destra e ha preferito Juan Jesus a Fazio quale partner di Manolas al centro della difesa. La Roma, al contrario delle previsioni, è partita con il 4-2-3-1, tenendo Nainggolan vicino a Dzeko, anche per controllare la regia di Jorginho. Il Napoli non si è impressionato. Ha tenuto palla e ritmi bassi e ha colpito con le solite improvvise accelerazioni.

INSIGNE FA 100 – Mertens ha mandato la prima avvisaglia ad Alisson al 18′ e, 2′ dopo, ha dato il ‘la’ all’azione dello 0-1: un suo passaggio fuori misura per Insigne è carambolato addosso a De Rossi che, involontariamente, ha smarcato solo davanti alla porta il piccolo tornante azzurro: destro rasoterra alla destra di Alisson e via a festeggiare il 100°gol in carriera. La Roma ha faticato a reagire. Anche perché il Napoli è stato perfetto a chiudere tutte le linee di passaggio. I gallorossi hanno concesso campo ma gli uomini di Sarri non sono riusciti ad approfittarne, impegnando Alisson solo in altre due circostanze prima della fine del tempo, con due colpi di testa, su calcio d’angolo, di Hamsik e Mertens.

MANOLAS KO, FAZIO ENTRA E COGLIE UN PALO – Scontento della prestazione balbettante dei suoi, Di Francesco ha deciso di riproporre il 4-3-3 in avvio di ripresa ma alla Roma non ha giovato. Un infortunio muscolare (l’ennesimo) occorso a Manolas ha consentito prima a Mertens e poi ad Hamsik di spaventare ancora Alisson. Solo con l’ingresso di Fazio la Roma ha riguadagnato coraggio. La squadra si è alzata di 20 mt e ha creato il primo pericolo per Reina, costretto a deviare sul palo un colpo di testa di Fazio su cross di Perotti. Di Francesco ha inserito Under per Florenzi ma il Napoli, con forze fresche nuove a centrocampo (Zielinski, Diawara e poi Rog per Hamsik, Jorginho e Callejon) ha brillantemente tenuto. Solo nel finale ha leggermente sbandato, su un colpo di testa in anticipo di Dzeko, su angolo di Kolarov, che si è stampato sulla parte alta della traversa e su una girata volante di Under che, però, ha trovato attento Reina. Troppo poco per meritare il pari. Questo Napoli, al momento, è davvero una spanna sopra tutti.

ROMA-NAPOLI 0-1 (0-1)
Roma (4-3-3): Alisson, Bruno Peres, Manolas (13′ st Fazio), Juan Jesus, Kolarov, Pellegrini (33′ st Gerson) Nainggolan, Florenzi (26′ st Under), Dzeko, Perotti. (28 Skorupski, 18 Lobont, 15 Moreno, 55 Castan, 26 Karsdorp, 22 Nura, 21 Gonalons, 48 Antonucci). All.: Di Francesco.
Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho (27′ st Diawara), Hamsik (25′ st Zielinski), Callejon (36′

 Rog), Insigne. (22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 21 Chiriches, 6 Mario Rui, 37 Ounas, 18 Leandrinho, 15 Giaccherini). All.: Sarri.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6.5.
Reti: nel pt 20′ Insigne.
Angoli: 5 a 2 per la Roma.
Recupero: 1′ e 5′.
Ammoniti: Jorginho, De Rossi, Fazio, Ghoulam.
Var: 0.
Spettatori: 37.914.

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