
NAPOLI – Mobilitato sul mercato lo stato maggiore azzurro. L’esigenza è inderogabile e Sarri a sua volta ha girato al patron il suo punto di vista, subìto il pari con il Chievo: “Il presidente deve far sapere cosa vuole dai ragazzi”. Chiaro il discorso al quale non c’è stata un replica ufficiale ma da quanto si immagina stavolta il club azzurro si muoverà con maggiore celerità per procurare già all’inizio di gennaio i calciatori necessari per colmare le carenze di organico dopo gli infortuni di Milik e Ghoulam: lo scopo è quello di andare avanti sino in fondo per trasformare il grande sogno in realtà. I nomi che circolano sono già noti a tutti e Giuntoli sta lavorando per chiudere il cerchio al più presto possibile. Sul tappeto però c’è un’altra situazione da risolvere e di cui se ne occuperà – ma non subito – personalmente il presidente ed è quella che riguarda Pepe Reina. Il problema è quello di sempre, gli verrà rinnovato o no il contratto? Per ora la precedenza assoluta riguarda l’esterno sinistro e l’attaccante centrale che potrebbe anche non essere Inglese. A seguire il caso Reina, anch’esso urgente, comunque. Molto dipenderà pure da Sarri, come è già successo. Se il mister resta, resterà anche Reina al quale verrebbe prospettato un futuro importante accanto alla squadra, semprechè non avrà voglia di andare altrove per giocare ancora. Per ora è tuttavia tutto congelato in nome dell’unica ragion di stato, lo scudetto.
G.Lucariello
NAPOLI – La sosta di campionato sta spingendo il Napoli a concentrarsi sul mercato con Giuntoli molto attivo in queste ore nel trattare sia l’esterno di difesa che le opzioni per l’attacco, dove Sarri aspetta una nuova punta come vice-Mertens e intanto ha praticamente posto il veto alla partenza di Milik in prestito. Il ds azzurro sta stringendo i tempi per Vrsaljko, sono stati fatti importanti passi avanti, e come detto in tempi non sospetti la scelta è ricaduta abbastanza in fretta e senza troppi indugi sul giocatore dell’Atletico Madrid. E’ lui il nome individuato per sostituire Ghoulam, Sarri già lo conosce e corrisponde all’identikit dell’ambidestro che il tecnico vuole, cioè un elemento che può giocare sia a destra che a sinistra come lo stesso Hysaj. L’offerta ufficiale potrebbe arrivare già in settimana entrante, il giocatore si sta convincendo a lasciare Madrid e ha avuto rassicurazioni sullo spazio che avrebbe, d’altronde non potrebbe essere altrimenti con Ghoulam che rientrerebbe nella più ottimistica delle ipotesi ad inizio aprile. Per l’attacco, oltre a Giuntoli, si sta muovendo in prima persona Adl. La società ha memorizzato la volontà di Sarri, che vuole solo gente pronta a fare la differenza e ha bocciato Inglese, ritenuto al momento non pronto per un ruolo da protagonista in questo Napoli in lotta per lo scudetto. La punta del Chievo ha tre scenari davanti: la più probabile è la permanenza sino a giugno al Chievo, in alternativa verrebbe utilizzato come pedina di scambio per arrivare all’obiettivo che il Napoli sceglierà per gennaio. Terza ipotesi, evidentemente poco gradita al giocatore clivense, sarebbe quella di anticipare il passaggio al Napoli a gennaio, ma con pochissimo spazio nei sei mesi di stagione che rimangono. De Laurentiis non vuole mollare Chiesa, a mio avviso al 99,9% rimarrà a Firenze almeno sino a giugno e c’è poco da dire e da fare, ma il presidente ci sta provando. I partenopei metterebbero sul piatto proprio Inglese, Tonelli, Giaccherini e un conguaglio pesante ma Della Valle si tiene stretto Chiesa, sa bene che cederlo a gennaio metterebbe in subbuglio Firenze. Attenzione perchè non è svanito dai radar Berardi, per il quale c’è il gradimento totale di Sarri e che Squinzi non può più mettere in vetrina a cifre faraoniche come in estate: con la conferma di Milik arriverebbe un brevilineo simile a Mertens e chissà che l’indizio non porti al talento del Sassuolo. Per quanto riguarda la suggestione Quagliarella, lui tornerebbe anche a piedi a Napoli, è storia nota, ma chiede un biennale e a 35 anni questo tipo di contratti non rientrano nella politica societaria del Napoli. Il Napoli sta anche lavorando per giugno su Perin, che ha superato tutti per il dopo Reina o per affiancarlo se rimarrà per un’altra stagione: prima però verrà monitorata la sua tenuta fisica nei prossimi mesi e se darà garanzie, a quel punto, Giuntoli proverà a chiudere la trattativa. Infine si intensificano i rumors su Castillejo ma costa 25 milioni e il Villarreal non lo dà via a gennaio. E Cammaroto
Napoli: Dipende molto da Mario Rui, ma anche le considerazioni per giugno faranno la differenza. Non solo l’emergenza della sostituzione di Ghoulam, insomma, conterà sulle scelte della società per l’esterno. Anzi, si guarda al prossimo anno, quando Christian Maggio potrebbe non essere più in rosa per avanzati limiti d’età e potrebbe servire un esterno destro. Ma dipenderà da Mario Rui: se offrirà garanzie, potrà essere lui il titolare fino al recupero di Ghoulam, altrimenti servirà un calciatore pronto subito e soprattutto servirà un esterno sinistro, oltre che quello destro, anche per il prossimo anno se il portoghese ex Roma dovesse rivelarsi calciatore non adeguato al Napoli. Insomma, dipende quasi tutto da lui.
Sono tre i nomi possibili, le strade concretamente percorribili dal Napoli. La strada preferita è quella del vecchio pallino Sime Vrsaljko. L’Atletico Madrid ha risposto picche al primo tentativo, ma il Napoli può tornare alla carica, tant’è che ha già parlato più volte con il suo procuratore Giuseppe Riso. L’ex Sassuolo potrebbe aver voglia, questa volta, di dire sì al Napoli. In Spagna sta trovando poco spazio e Napoli potrebbe essere la piazza giusta per dimostrare d’essere un grande giocatore. Per gli azzurri sarebbe la soluzione che copre tutte le esigenze: sarebbe pronto subito per giocare sulla sinistra al posto di Ghoulam, che Mario Rui si dimostri affidabile o meno, e per l’anno prossimo potrebbe essere un jolly in grado di alternarsi sia con l’algerino che con Hysaj.
L’altra strada è più complessa, servono soldi e tanti: 40 milioni, quanto la clasuola rescissoria di Grimaldo. Difficile che il Napoli ci punti, a meno che Mario Rui non si riveli fino a gennaio pedina inadeguata a quanto chiede il Napoli. A quel punto servirebbe un esterno mancino anche per l’anno prossimo da affiancare a Ghoulam e il Napoli potrebbe concretamente andare a bussare alla porta del Benfica.
L’ultima ipotesi è quella relativa a Adam Masina, 22enne del Bologna. In casa Napoli è visto come un prospetto da seguire, un potenziale giocatore che può diventare pronto per gli azzurri tra una-due stagioni. Se Mario Rui dovesse dimostrarsi difensore affidabile, il Napoli potrebbe pensare di anticipare l’investimento e prenderlo a gennaio per avere un calciatore giovane e pronto dietro il portoghese in attesa del rientro di Ghoulam. A giugno, però, ci sarebbe folla sull’out sinistro, con tre giocatori su quella fascia. Per non trovarsi in questi problemi il nome migliore sarebbe quello di Vrsaljko, duttile e pronto. Il Napoli è a lavoro.
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