
Fatti i giusti calcoli vediamo subito che Sarri non può assolutamente sbagliare nella partita di Champions League tra Napoli e Shakhtar, a partire dalle probabili formazioni, che ora vedremo nel dettaglio. I primi grattacapi per il tecnico della compagine campana arrivano dal reparto difensivo dove si segnalano le due assenze annunciate di Ghoulam (infortunio) e Koulibaly (squalificato), due giocatori finora titolarissimi. Le decisioni definitive su chi occuperà i due slot liberi verranno prese in questo senso solo all’ultimo anche se l’ipotesi più accreditata vede nel reparto a 4 di fronte al solito Reina, la coppia formata da Albiol e Maksimovic, con Hysaj e Mario Rui a coprire le fasce. Altrettanto valida l’idea che vede Albiol fare coppia con Chiriches, con Cristian Maggio che prenderebbe il posto dell’ex giallorosso, sebbene sia stato già sperimentato con successo contro il Milan in campionato sulla corsia. Non ci sono invece particolare ballottaggi o dubbi per la difesa a 4 della formazione ucraina: confermato Pyatov tra i pali, la coppia centrale sarà formata a Ordets e Rkitski, con Ismaily e Burtko sulle fasce: attenzione però a Khocholava, che potrebbe insidiare la maglia del centrale classe 1989. (agg Michela Colombo)
Napoli Shakhtar Donetsk si gioca alle ore 20:45 di martedì 21 novembre: partita vitale per i partenopei per la quinta giornata nel girone F di Champions League 2017-2018. E’ un dentro o fuori: sotto di 6 punti nei confronti degli ucraini, il Napoli ha un solo risultato a disposizione, ovviamente la vittoria. Un pareggio lo escluderebbe aritmeticamente dalla corsa agli ottavi, con i tre punti i partenopei dovrebbero invece sperare che all’ultima giornata, previa la vittoria sul Feyenoord, il Manchester City faccia il suo dovere anche in caso di primo posto blindato, e batta lo Shakhtar. A quel punto la sfida diretta sarà facilmente a favore dei partenopei, che all’andata hanno perso 2-1. Andiamo subito a vedere in che modo le due squadre potrebbero disporsi sul terreno di gara, analizzando in maniera dettagliata le probabili formazioni di Napoli Shakhtar Donetsk.
LE SCELTE DI SARRI
Koulibaly è squalificato: più Nikola Maksimovic che Chiriches per prendere il posto del senegalese al fianco di Raul Albiol, anche se Maurizio Sarri si riserva la scelta per domani. In difesa da valutare le condizioni di Mario Rui, che però dovrebbe farcela: con il portoghese titolare Hysaj gioca regolarmente a destra, in caso contrario dentro Maggio (come nel finale di sabato sera) con l’albanese spostato sulla corsia destra. Per quanto riguarda i ballottaggi in mediana, Zielinski potrebbe dare il cambio ad Allan in nome di una trazione maggiormente offensiva; probabile conferma invece per Jorginho e per capitan Hamsik, che le gioca tutte ma è anche il calciatore più sostituito della nostra Serie A e dunque fa turnover all’interno delle singole partite. Naturalmente non cambia il tridente offensivo, anche perchè le scelte a disposizione sono poche: Lorenzo Insigne si è più o meno lasciato alle spalle la delusione con la Nazionale tornando al gol in campionato, sulla destra agirà Callejon (pur in condizioni fisiche non perfette, ma è troppo importante per questa squadra e per i suoi equilibri) e come centravanti al centro dello schieramento ci sarà senza discussioni Mertens.
LE CERTEZZE DI FONSECA
Paulo Fonseca non è abituato a fare turnover, dunque nel suo 4-2-3-1 dovremmo vedere in campo gli stessi interpreti: davanti all’esperto portiere Pyatov ci sarà una linea con Butko e Ismaily in qualità di terzini, con Ordets e Rakitskiy (che si riprende il posto rispetto all’ultima partita) che compongono la coppia centrale. Sulla linea mediana i due giocatori che si occupano di fare interdizione sono Stepanenko e Fred, entrambi veterani dello Shakhtar: il brasiliano ha anche e soprattutto compiti di regia, dovendo giostrare il pallone e provare ad allargare il gioco sugli esterni. Dove agiscono Marlos e Bernard: occhio in particolare a quest’ultimo, considerato un grande talento in gioventù e oggi maturato al punto da essere un elemento fondamentale per la squadra ucraina. In mezzo allo schieramento della trequarti c’è Taison, che era arrivato anni fa per prendere il posto di Willian; non ha forse il suo talento ma è comunque un elemento in grado di fare la differenza. Come Facundo Ferreyra, che sarà la prima punta della formazione ucraina.
NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Raul Albiol, 21 Chiriches, 6 Mario Rui; 20 Zielinski, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 L. Insigne
A disposizione: 22 Sepe, 11 Maggio, 5 Allan, 42 A. Diawara, 30 Rog, 15 Giaccherini,19 Maksimovic,
Allenatore: Maurizio Sarri
Squalificati: Koulibaly
Indisponibili: Ghoulam, Milik
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 2 Butko, 18 Ordets, 44 Rakitskiy, 31 Ismaily; 8 Fred, 6 Stepanenko; 11 Marlos, 7 Taison, 10 Bernard; 19 F. Ferreyra
A disposizione: 26 M. Shevchenko, 5 Khocholava, 66 Azevedo, 21 Patrick, 74 Kovalenko, 9 Dentinho, 99 Leschuk
Allenatore: Paulo Fonseca
Squalificati: Srna
Indisponibili: –
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