
Il derby del Sole, quindi, si conclude con il punteggio di 1-1. Purtroppo il Napoli non riesce ad andare oltre il pareggio. Il Napoli si è mostrato molto propositivo, crea molte occasioni e confonde con il suo gioco ancelottiano la squadra giallorossa. Tuttavia è la Roma a segnare dopo nemmeno 15′ di gioco, a causa di un buco nella difesa della squadra partenopea con El Shaawawy. Quindi il goal alla Roma è stato servito su un piatto d’argento dal Napoli. I partenopei riprendono il loro gioco spettacolare creando un’occasione dopo l’altra e la Roma abbandona l’idea di attaccare per portarsi a casa un altro goal, deve impegnarsi nella difesa. Nonostante il dominio azzurro durante il primo e il secondo tempo e la qualità del gioco azzurro, il Napoli non va oltre due gol in fuorigioco e una serie infinita di palle che piovono nell’area giallorossa senza essere scaricate in rete. Finché, all’ultimo respiro nella zona cesarini, Mertens firma il goal che porta il Napoli al pareggio.
Il pari arriva solo in extremis, al 90esimo, ma il Napoli quel gol lì se l’era ampiamente meritato per tutto quello che aveva fatto lungo tutto il resto della partita. Basti pensare ai numeri finali, con i padroni di casa che dominano in ogni statistica: gli angoli (17-3), il possesso palla (62-37%), i tiri (26-8) e i cross (47-7). Insomma, alla fine per la Roma resta l’amaro in bocca di vedersi raggiunta proprio quando pensava di aver portato a casa una vittoria fondamentale e per il Napoli la gioia di non perdere una partita che non avrebbe meritato di perdere. Probabilmente, a far festa, a conti fatti è soprattutto la Juve, che porta a sei i punti di vantaggio sullo stesso Napoli. Per la Roma, invece, un punto che fa classifica, in attesa della trasferta di Firenze.
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