La partita é iniziata con l’arbitraggio di Pairetto, fratello di Alberto Pairetto dipendente della juventus, e alla VAR Mazzoleni, i presupposti di una partita “difficile” e potenzialmente da “fegato amaro”. Ma questi presupposti dovevano far conto ad un Napoli completamente Rivoluzionato. Di fatti l’Ancelotti´s Revolution ha dato, decisamente, i suoi frutti. La squadra partenopea ha travolto completamente l’Empoli con il risultato di 5-1. I due piccoletti azzurri in attacco (Mertens e Insigne) e il grande Uomo in difesa (Koulibaly) hanno dato il meglio di se stessi.
La partita si apre con un Napoli molto aggressivo e determinato, ed infatti solo al 9′ di gioco Insigne va a segno con percussione di Koulibaly. Il dominio azzurro continua e al 38′ arriva il raddoppio con un goal firmato da Ciruzzo (Mertens) con uno scambio melodico con Insigne. Il primo tempo termina con il risultato di 2-0 per il Napoli.
Il secondo tempo inizia con dei propositi diversi da parte dell’Empoli, che infatti va a segno al 58′ con Caputo. In questa occasione la difesa azzurra era scoperta e il goal dell’Empoli é servito sul piatto d’argento. Si inizia a parlare di una partita nuovamente aperta e di un possibile ribaltamento a favore dell’Empoli. Ci pensa il nostro Ciruzzo a scacciare questi pensieri dalla testa dell’Empoli con un destro pazzesco dal limite dell’area al 64′. Al minuto 83 Ancelotti esegue un cambio, Milik per Zielinski. Questo cambio é il punto di inizio di un altra magnifica giocata al minuto 90, goal di Milik con assist di Mertens che corre ad abbracciare il collega, nonostante si contendano il posto da prima punta in attacco, segno della grande armonia che regna tra i giocatori azzurri. L’arbitro concede 3 minuti di recupero e il Napoli non si ferma. Al 93′ arriva la tripletta di Mertens su assist di Insigne.
Che dire, semplicemente un grande spettacolo targato Napoli si é svolto allo stadio S.Paolo. Adesso si pensa alla prossima sfida che ci attende, martedí allo stadio S.Paolo contro il PSG. Ancelotti ha dimostrato comunque di avere a disposizione non solo 11 giocatori con lo stesso schema di gioco, bensí 20 giocatori pronti a giocare con differenti schemi di gioco. Ancelotti dichiara di non aver mai fatto una turnazione cosí prima d’ora ma non ha mai avuto una rosa di giocatori cosí equilibrata ed armonica ed inoltre ha aggiunto di non sapere ancora con certezza quanto il Napoli sia forte.
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