Il Napoli spreca una grande occasione, torna a casa sconfitto “amaramente” dall’Inter per un risultato di 1-0.

Oggi S.Stefano ci aveva fatto dono di una grande occasione, il pareggio della juve contro l’Atalanta: il Napoli poteva mangiare 2 punti alla capolista, accorciando le distanze ma doveva fare i conti con l’arbitro scelto per il match, Mazzoleni.

Il primo tempo ha visto un maggior possesso palla da parte dell’Inter, il Napoli perde il suo capitano al minuto 24 per infortunio e viene prontamente sostituito da Maksimovic. Il match non è stato semplice da affrontare anche per i cori razzisti rivolti a Koulibaly, per cui l’Arbitro minaccia la sospensione della partita nel caso di ripetizione dell’accaduto. Il nervosismo degli azzurri, soprattutto del nostro grande Koulibaly, è alle stelle.

Dopo l’intervallo, il Napoli riprende in mano il possesso palla fino a che al minuto 80 viene espulso Koulibaly, il migliore in campo degli azzurri, che riceve un cartellino giallo per un fallo di gioco. A fronte della reazione del pubblico verso Koulibaly (ululati e fischi), il giocatore azzurro, fortemente infastidito e innervosito, risponde con un applauso a questa ammonizione, per cui il direttore di gara lo ammonisce nuovamente e quindi viene espulso.

Il Napoli non demorde, al minuto 70 entra Mertens al posto di Milik, in modo da ripristinare il duo dei piccoletti, anche se Insigne questa sera non è al top mentre Milik ha deciso importanti match come quello contro il Cagliari.  Al 90′ Asamoah salva l’Inter da un gol firmato da Zielinski. Spalletti approfitta dell’espulsione del Napoli mettendo in campo Martinez all’83’ e di fatti l’Inter riparte con un gol di Martinez al 91′, gol mancato gol subito. Le espulsioni del Napoli non sono terminate purtroppo, al 95′ arriva quella di Insigne che si è pizzicato con l’interista Keita. A questo punto i giocatori del Napoli non ci stanno e reagiscono male, ma la partita termina a favore dell’Inter.

Il Napoli viene fermato dai cori, da due pesanti cartellini rossi e dal gol di Martinez, gelando la speranza di approfittare del passo falso della juve a Bergamo. Adesso invece la juve si porta a +9, mentre l’Inter si avvicina agli azzurri.

Perché la foto di Koulibaly!

Una partita pesante, nervosa, difficile, soprattutto per Koulibaly, l’unico che non ci delude mai, che salva partite e recupera palloni impossibili, si vede a San Siro insultato, ammonito per un fallo ed espulso (per doppia ammonizione) per quell’applauso ma il direttore di gara non fa nulla per quei cori razzisti. A fronte di questa sera ci sentiamo di schierarci dichiarandoci nettamente dalla parte di Koulibaly. Volutamente abbiamo scelto questa foto per l’articolo.

Stiamo nel 2018 (quasi 2019), viviamo in un mondo multiculturale e non sono ammissibili questi cori. Anche l’Inter ha giocatori di colore, perché rivolgersi così verso Koulibaly? Perché di colore e giocatore del Napoli? Noi sosteniamo Koulibaly doppiamente, perché i vosti cori nascono solo dall’invidia che provate nel vedere un giocatore mostruoso nelle difese azzurre, vi rode vedervi portare via palloni impossibili e con tanto talento. Il talento non ha colori di pelle o squadre di apparteneza, di fronte alla qualità bisogna solo dire “Chapeau”. È giusto sostenere la propria squadra del cuore, ma è ingiusto denigrare la persona, il giocatore della squadra avversaria, lui sta svolgendo semplicemente il suo lavoro, sfido chiunque a rimanere calmo con persone intorno che ti insultano. Il lavoro nobilita l’uomo ed è giusto che chiunque lo svolga in armonia e con il sorriso stampato in faccia, come mostra Koulibaly in questa foto.

Oggi più che mai siamo tutti Koulibaly! 

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