
Atmosfera tesa, aria di Champions in terra austriaca. Gli azzurri abbandonano temporaneamente il caldo di Napoli per sbarcare in Austria, ad attenderli la sfida contro il Salzburg. La Red Bull Area è piena, ma uno spicchio di tifosi azzurri, circa 1500, colorano il settore ospiti. Il match inizia e i tifosi riescono a sovrastare gli austriaci, intonano canzoni che rimbombano in tutto lo stadio. Il Napoli non può far altro che rispondere a tono. Al minuto 17′ ci pensa Ciruzzo, voglioso di raggiungere il record di Maradona, che segna il gol numero 115 in maglia azzurra. Il Salisburgo non ci sta e tenta il pareggio più volte, ma il pallone ha incontrato più volte il grande muro di Meret. Al 40′ da un intervento di Malcuit in area di rigore, scaturisce un calcio dal dischetto che Haaland non sbaglia. Il primo tempo termina con il pareggio.
Nel secondo tempo i ritmi calano ed ecco il mister che sferra la sua mossa tattica, invertire Ruiz e Zielinski . Al 64′ arriva la doppietta di Mertens, ora è a -5 da Hamsik, ma gli austriaci non mollano e nuovamente Haaland al 72′ pareggia. Ma il capitano Insigne dopo appena 60 secondi riporta il Napoli in vantaggio su assist di Mertens. L’abbraccio con Ancelotti sigla la grande gioia azzurra. L’arbitro fischia la fine del match, il Napoli può festeggiare, è primo in classifica.