
Il Napoli riparte col botto. Uno show partenopeo fin dai primi minuti di gioco. 4-1 contro l’Atalanta, una delle squadre più in forma dello scorso campionato. Il mister ha riproposto lo schema magico 4-2-3-1 che ha permesso al Napoli di realizzare la goleada contro il Parma e lo spettacolo di ieri contro l’Atalanta. Tante azioni, un grande calcio fatto da tante occasioni e gol. E che Napoli!
Fin dai primi minuti di gioco, lo schema offensivo dei partenopei è subito vincente e porta a un primo tempo show, e decisivo. La squadra di Gattuso crea tantissimo e non lascia possibilità di gioco all’Atalanta, che si avvicina per davvero alla rete solo con un tiro di Gomez dal limite (fuori di poco) sullo 0-0. Per il resto è un monologo azzurro: tre gol in sette minuti e mezzo (dal 23′ al 30′): Lozano sul cross di Di Lorenzo, ancora Lozano con un destro a giro dal limite e Politano con un mancino da fuori. Poi conclude Osimhen con il suo primo gol in serie A: prima uno stacco fuori tempo spiana la strada all’ex Lille (come era capitato anche sul 2-0 di Lozano), poi l’intervento in ritardo di Sportiello a chiudere una prima frazione da incubo per i bergamaschi.
Nella ripresa l’Atalanta cambia schema di gioco ed esegue dei cambi. I ritmi del secondo tempo sono più pacati. Al 69′ è Lammers a segnare l’1-4, riaccendendo una speranza che Malinovskyi, per poco, non alimenta ulteriormente un minuto dopo con un tiro da fuori largo non di molto. Sarà però quella l’ultima vera chance del match, con l’Atalanta mai in grado di riaprire per davvero i giochi. Al triplice fischio solo applausi per il Napoli dai mille del San Paolo.