L’avventura in Europa League volge al termine. Il Granada si qualifica dopo il 2-0 dell’andata e dopo il 2-1 di questa sera al Diego Armando Maradona. A pesare maggiormente in questa partita in cui forse l’atteggiamento partenopeo era quelo giusto, sono stati gli innumerevoli errori individuali soprattutto in fase difensiva, che hanno permesso al Granada di siglare l’unico gol con il quale si è assicurato il passaggio del turno.
Il match inizia con il piede giusto con la rete di Zielinski che dopo appena 3 minuti di gioco sblocca la partita. Ma il Napoli non mantiene il ritmo e inizia a barcollare. Al 25esimo arriva la rete di Montoro e scuote nuovamente la squadra partenopea, intenta a costruire una manovra offensiva incisiva.
Nel secondo tempo Gattuso mette in campo Ghoulam al posto di Maksimovic. I partenopei cambiano atteggiamento e si impongono nella metà campo del Granada. Al 59esimo, Fabian Ruiz riesce a trovare il gol del 2-1, riaprendo i giochi e riaccendendo gli animi. Dopo questa rete, ci sono stati 2 gol annullati per fallo o fuorigioco. Nell’ultima parte della gara Gattuso tenta il tutto per tutto inserendo Mertens, tornato dopo un lungo stop, al posto di Elmas. Ciro si è fatto sentire ma la difesa del Granada ha tenuto la presa fino alla fine. La scossa di determinazione mostrata soprattutto nel secondo tempo non è bastata per continuare il sogno in Europa League, ma a questo punto si spera che, senza gli impegni settimanali, gli azzurri si concentrino sul raggiungere la zona “Champions”.