
Finalmente il Napoli riprende la sua corsa verso la zona Champions, dopo l’ulteriore scivolone contro il Sassuolo.
Il ritorno tra i pali di Ospina, in difesa di Koulibaly e la coppia Ghoulam-Di Lorenzo sulle fasce, hanno dato una spinta al Napoli fin dai primi minuti di gioco. Al minuto 8 il capitano Insigne sblocca il match e porta il Napoli in vantaggio, infuocando l’animo dei suoi compagni e innalzando ancora di più il pressing dei partenopei. Ottimo anche il lavoro in centrocampo con Fabian e Demme, che ha sostituito Bakayoko e si è rivelato molto più funzionale alla squadra. Ghoulam lascia il campo dopo 20 minuti di gioco per un possibile stiramento e Zielinski accusa qualche problema fisico ma ciò non gli impedisce di aiutare la propria squadra. Entra Hysaj al posto di Ghoulam e supporta la difesa partenopea. Al 65′ Osimhen riceve palla dopo un bel contropiede, si libera dagli avversari e va a segno da pochi metri. 2-0 per i partenopei. Ma il Bologna reagisce e approfitta di un momento di confusione dei partenopei. Olsen gira per Soriano che trovandosi smarcato in area calcia di prima infilando Ospina sulla destra: 2-1. Ma dopo appena 3 minuti la difesa del Bologna commette l’errore di concedere troppo spazio a Insigne che con una vera cannonata buca la rete all’angolino basso: 3-1. Insigne supera Cavani nella classifica dei marcatori assoluti della storia partenopea.
Fino alla fine il Bologna ha tentato di rientrare in partita ma il Napoli è riuscito a mantenere il risultato e a portarsi a -3 dalla zona Champions, con una partita da recuperare.