
Il Napoli torna in campo dopo 6 vittorie consecutive in campionato e una bruciante sconfitta contro lo Spartak Mosca di giovedì. Un’amara sconfitta da cui ripartire per mantenere il primato di imbattibilità in campionato e il primo posto in classifica.
La partita è molto equilibrata. Al 18esimo minuto la Fiorentina va vicino al vantaggio con Pulgar, ma Ospina respinge con i pugni. Il Napoli reagisce con colpo di testa di Anguissa al 22′, peccato che sia troppo alto.
Al 28esimo minuto la Fiorentina passa in vantaggio con Martinez, che controlla un passaggio e con freddezza infila il pallone in porta sulla destra. Ma il Napoli non si lascia demoralizzare e ci riprova al 34′ con Lozano, ma il portiere della Fiorentina capisce tutto. Al 36′ la grande occasione per il Napoli, calcio di rigore concesso per fallo su Osimhen di Martinez Quarta. Insigne prova a piazzarla sulla sinistra ma il portiere para. Il capitano va di testa sulla respinta, nuovamente parata ma il pallone finisce sui piedi di Lozano che la infila in rete. Nei minuti finali Osimhen ci regala una spettacolare acrobazia che finisce di poco fuori. L’arbitro fischia la fine del primo tempo. È 1-1. Ci sono ancora 45 minuti da giocare.
Il secondo tempo parte carico e dopo 5 minuti dal fischio di inizio ci pensa nuovamente Rrahmani con uno schema da palla inattiva. La palla calciata su punizione trova la sua testa che in volo segna. La Fiorentina ha la possibilità di portare il match in pareggio con diversi corner ma la difesa partenopea non si lascia sorprendere. Spalletti effettua delle sostituzioni, inserisce forze fresche con l’intento di rafforzare la difesa. Ma il match si conclude con il risultato di 1-2, 7 vittore su 7 per il Napoli di Spalletti che si consolida al primo posto della classifica di campionato.