
Appuntamento con la storia al Maradona, azzurri che centrano il traguardo dei quarti di Finale della Champions League. Partenopei che entrano nelle prime 8 squadre d’Europa con un calcio scintillante, dominante e magnifico.
Il Napoli di Spalletti abbatte 3 a 0 l’Eintracht di Francoforte prendendosi la scena dopo i disordini scatenati dai tedeschi in centro città nel pomeriggio.
Primo tempo con il solito possesso e la solita manovra dei padroni di casa che creano occasioni per sbloccare il match. Kvaratskhelia fa sempre paura quando parte dal suo lato. Politano dall’altra parte gioca a tutto campo. Napoli che non va mai sotto pressione e che non si scompone. Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni sono una garanzia e i centrali di difesa formano un muro invalicabile. In mezzo al campo il metronomo Lobotka è in ogni azione e su tutti i palloni, proprio quest’ultimo lancia Politano sull’esterno cross perfetto dell’ala destra azzurra e in area colpisce di testa spedendo la palla all’angolino il solito superbomber Viktor Osimhen. Nel recupero del primo tempo partenopei che sbloccano la partita.
Al rientro dall’ intervallo il Napoli vuole chiuderla a tutti i costi, ci crede sempre di più e non molla un centimetro. Passano 8 minuti e altra azione spettacolare, da sinistra Kvara inventa per Politano che lancia Di Lorenzo in sovrapposizione e palla forte in mezzo dove arriva puntuale ancora l’attaccante mascherato nigeriano. 2 a 0 per gli azzurri e apoteosi al Maradona.
La diga Anguissa è impressionante e non concede nulla agli avversari. Meret è attento in qualche uscita e tutto gira alla perfezione. Zielinski prova sempre la giocata e sarà proprio il polacco a chiudere definitivamente la pratica su calcio di rigore. A 26 minuti dal termine è 3 a 0 Napoli. Azzurri che si rilassano e a questo punto arrivano i cambi. Dentro i preziosi Elmas e Juan Jesus per dare respiro a Kim e Kvara. Poi entreranno Ndombele, Lozano e nel finale Simeone che danno sempre il loro contributo. Questo Napoli fa sognare sempre più, questo Napoli è senza confini, questo Napoli scrive la storia!
Clemente Laudato.